Castello Scamacca un gioiello siciliano

Situato ad Acireale, in Sicilia, il Castello Scammacca venne fatto edificare verso la fine dell’800 per volere del barone Agostino Pennisi di Floristella, su progetto dell’architetto palermitano Giuseppe Patricolo. Un progetto ambizioso che all’epoca venne completato con la costruzione delle terme di Santa Venera e il Grand Hotel dei Bagni.

Si tratta di un edificio di straordinaria bellezza, realizzato in stile neogotico, caratteristico dell’architettura dei quell’epoca e circondato da un parco di 8.500 metri quadri, ricco di alberi e cespugli delle essenze tipiche della flora ionica.

La volontà del barone era quella di creare un centro culturale nel quale dar luogo a mostre ed eventi e creare un polo museale nel quale esporre le collezioni numismatiche. Il castello inoltre, contiene al suo interno una collezione d’opere artistiche di particolare pregio, tra cui spiccano i quadri del pittore Paul Pennisi, nipote dello stesso barone. Dipinti di paesaggi geometrici e sfondi bizantini nei colori dell’oro e del blu fanno risplendere gli arredi sontuosi.

Un’opera che cattura immediatamente lo spettatore, il suo ingresso principale, si apre da piazza Pennisi, su un viale di alte palme da cui si scorge il Castello. Proseguendo sul viale, si giunge al busto scultoreo in marmo del barone Agostino Pennisi di Floristella, che si innalza su una colonna attorniato da alte palme. Il complesso si compone di tre edifici congiunti posti su due livelli, e due torri asimmetriche. Lo stile gotico, le merlature guelfe e gli archi conducono irrimediabilmente lo spettatore, in un immaginario fiabesco. L’elegante portico a tre arcate spalanca l’accesso alla sontuosa scala monumentale in marmo pregiato che conduce al primo piano dove, spicca il ritratto del barone.

Il piano rialzato è costituito da un unico appartamento con dodici ambienti, tra camere da letto, servizi e saloni di rappresentanza. Il salone è dominato da un imponente camino con l’iniziale del cognome della famiglia e illuminato da cinque grandi finestre ornate da colonnine. All’interno del castello, si trova inoltre, una cappella di particolare pregio dedicata al Battista, impreziosita dagli affreschi di Giuseppe Sciuti.

Una residenza famosa per i cinefili, che hanno potuto ammirare i suoi interni nel film “Il Padrino – Parte III” interpretato da Al Pacino. Il barone Gianni Pennisi di Floristella infatti, era un grande amico del regista Francis Ford Coppola e acconsentì a far girare nel castello alcune delle scene cult. Fu inoltre, il set di alcune scene del film “Un bellissimo novembre” di Mauro Bolognini con Gina Lollobrigida e Malizia.

Un edificio intriso di fascino e bellezza, che conduce in un viaggio alla scoperta di un mondo barocco, e che è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.

 

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